– di Gabriella Gregorio –
Come si diventa un progettista europeo di successo? Come riuscire a far sì che una proposta di progetto sia valutata in modo positivo?
È vero che servono la dimestichezza e competenza che si acquisiscono con l’esperienza, la predisposizione a scrivere bene – intesa come la capacità di presentare dei contenuti in forma chiara e incisiva -e quel pizzico di fortuna e di intuizione che non guastano mai.
Oltremodo fondamentale è seguire una “ricetta per il successo”, un insieme di passaggi chiave e criteri precisi per pianificare ed eseguire l’intenso lavoro che porterà alla stesura e consegna di un progetto che riuscirà così a ottenere un finanziamento europeo.
Durante il laboratorio su “Progetti Europei: Scrittura e Programmazione”, sono stati condivisi i metodi di lavoro consigliati durante il corso seguito ad Atene, una delle mobilità svoltasi grazie all’iniziativa EuroALTERmobility.
Non si poteva non cominciare precisando i principali requisiti europei da soddisfare, per poi offrire una panoramica sui vari fondi europei disponibili, a gestione diretta della Commissione Europea. In seguito, sono state descritte e commentate le varie formule che permettono di trasformarsi in un progettista in grado di gestire al meglio le proprie risorse e concretizzare gli obiettivi preposti, affinché la proposta di progetto venga approvata.
Non sono mancati momenti di scambi di idee e consigli tra i partecipanti, esempi utili con riferimento a progetti ReBike in corso, e finanziati dal programma Erasmus +, nonché una simulazione di come facilitare il processo creativo che porta all’identificazione dell’idea che sarà al centro del progetto da sviluppare. Chissà che non sia proprio lo spunto giusto per dare il via alla prossima sfida di progettazione europea di ReBike.
– Vi aspettiamo per il prossimo workshop: “Monitoring and Evalution”…stay tuned! –