diaridellabiciclettaI Diari della Bicicletta è un progetto nato da un’idea di Marco Pierfranceschi e sviluppato con la collaborazione del Municipio Roma V. Parte da un’idea semplice ma “rivoluzionaria”: perché, invece di costruire (poche) piste ciclabili scollegate che poi il ciclista urbano snobberà, l’amministrazione non inverte il ruolo del ciclista, mettendolo all’inizio della progettazione e ribaltando tutta la fase di programmazione?

Detto, fatto: messo insieme un gruppo di appassionati ciclisti urbani, che usano le due ruote per andare al lavoro, all’università o a scuola tutti i giorni, sono stati raccolti i dati di uso delle strade esistenti, le direttrici principali, si è capita la frequenza di spostamenti e utilizzo, e si è realizzata una prima mappatura dei percorsi ciclabili che ancora ciclabili non sono.

Da questa mappatura si è poi proceduto a provare questi percorsi, cercando dove potevano essere migliorati con poco, capendo perché il ciclista fa alcune scelte piuttosto che altre. E questa mappatura la si è messa a disposizione delle istituzioni, per suggerire dove, con pochi soldi ma molte idee, si possono portare progetti e soluzioni che possono cambiare la ciclabilità e la mobilità di interi quartieri.

I Diari della Bicicletta promuove un modello sostenibile di mobilità che non si basa solo sul semplicediari3 uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani, ma vuole introdurre elementi come la condivisione degli spazi, l’apertura delle strade anche ai pedoni, utilizzatori dei mezzi pubblici, all’uso delle piazze per tutti con rastrelliere per bici, sedute per fermarsi a parlare e vivere la città e i quartieri invece che semplicemente attraversarli.

Anche grazie a tutti questi elementi e alla promozione dell’Assessorato alla Mobilità del Municipio Roma V, I Diari della Bicicletta si è aggiudicato la vittoria del concorso nazionale “Comune Partecipativo” superando due prove selettive: inizialmente è stato selezionato da una giuria di esperti in base ai criteri di originalità e creatività finendo nella rosa dei primi dieci, successivamente è risultato il progetto più twittato dagli utenti.

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