Tipo di itinerario: facile
Disslivello: minimo
Lunghezza percorso bici: 55 km
Mezzi: Bici e Treno
Partenza: Roma Termini
Arrivo: Torre Astura
Costo per trasporto: 7 euro
Tipo di bici: adatto a tutti i tipi di bici
Percorribilità: tutto l’anno
Fondo: prevalentemente asfaltato
Condizioni di traffico: minima presenza di autovetture
Durata: 4 ore di pedalata, gita di una giornata


Questo itinerario, adatto a tutti i tipi di ciclisti, compresi i meno esperti ed allenati, è un’ottima opzione per una gita primaverile in giornata per gli amanti di sole mare e delle pedalate senza salite impegnative. Il percorso in bici parte dalla stazione di Campoleone per terminare nella splendida oasi naturale di Torre Astura, perla semi-sconosciuta del litorale pontino. Il ritorno passa da Nettuno, sfruttando la linea regionale FL8.

tracciato 1

Abbiamo sperimentato il percorso in una calda giornata di Giugno 2014, durante l’uscita primaverile di ReBike. Appuntamento presso la stazione Termini alle ore 9:00 con partenza (Linea FL 7- treno per Minturno-Scauri o per Napoli ) alle 9:06 e arrivo a Campoleone per le ore 9.25. Sul treno non ci sono spazi adibiti alle bici, ma il trasporto è permesso, qundi compriamo il nostro biglietto da 24h e in qualche modo facciamo entrare 10 bici nel primo vagone. Alle 9:30 partiamo prendendo via Cisternense e proseguiamo per una decina di Km, anche quando la strada cambia nome e diventa Via Carano. litorale4Prima dell’incrocio con la SP 87 giriamo a destra e ci buttiamo in uno dei vari sentieri dei concorsi di bonifica. Di questi sentieri in zona ce ne sono ovviamente moltissimi … belli da scoprire data la quasi completa assenza di autoveicoli e dalla notevole attività agricola con cui intrattenersi.

Dopo qualche Km incrociamo la SP87, arriviamo a Campoverde, quindi scavalliamo la Pontina e prendiamo via Ferriere Nettuno, che poi cambia nome in Via delle Ferriere fino a Borgo Montello. Nel Borgo c’è una festa di atleti paraolimpici, li vediamo sfilare e ci rimettiamo in sella prendendo La strada di Montefalcone, che poi diventa Strada Astura per circa 10 km.

La strada finisce in un incrocio a T con la strada alta del consorzio Sabotino. litorale2Poco prima dell’incrocio ci fermiamo in una delle aziende agricole della consorzio Conca d’Oro per rifornirci di acqua, pane, mozzarella e frutta, dato che a Torre Astrura non c’è possibilità di acquistare nessun genere alimentare. Carichi di derrate alimentari locali ripartiamo sentendo l’obiettivo mare ormai vicino. In fondo alla strada alta giriamo a sinistra e prendiamo la SP 106b fino a raggiungere il ponte sul fiume Astura.

Qui serve fare un piccolo approfondimento: il territorio di Torre Astura è oggi compreso all’interno dell’U.T.T.A.T. (Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri) del Ministero della Difesa, già noto come Poligono Militare di Nettuno. L’accesso alla spiaggia in teoria è garantito durante i fine settimana nel periodo compreso tra giugno e Settembre …. in teoria perchè quando arriviamo troviamo il cancello chiuso. Ci sono quindi due opzioni per arrivare alla spiaggia: sulla sponda opposta dell’Astura c’è un barcaiolo che per 1,5 euro ti porta in spiaggia e ti fa parcheggiare la bici, oppure si puo scavalcare. Ci dividiamo quindi in due gruppi: chi non vuole lasciare la bici scavalca (con tutta la bici!) e pedala lungo il sentiero di terra battuta lungo 2-3 Km che porta alla spiaggia, mentre gli altri parcheggiano affidandosi al barcaiolo.

Arriviamo alla tanto agognata meta poco prima dell’ora di pranzo, ci fermiamo in spiaggia visitando il castello, le rovine della villa romana e il bosco adiacente fino alle 18.00 circa. 

Ci rimettiamo quindi in sella direzione Nettuno percorrendo la strada Foglino e poi la via Acciarella. Arrivati a Nettuno ci gustiamo un buon aperitivo nel bellissimo Borgo e ci dirigiamo alla Stazione per caricare le nostre bici sul treno.

In totale abbiamo percorso 55 Km in bici, a cui vanno sommati i percorsi urbani per raggiungere la stazione Termini, godendoci i percorsi car-free e una delle piu selvagge spiagge del litorale Laziale.

Questo slideshow richiede JavaScript.

I sentieri della bonifica pontina da Campoleone a Torre Astura
Tag:                         

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook