Questa mattina, insieme a tanti cicloattivisti e cittadini di Roma, abbiamo lanciato su Twitter la campagna social promossa dall’Associazione Salvaiciclisti Roma #MuovitiRoma per chiedere ai politici candidati al Campidoglio un’attenzione in più per la mobilità sostenibile. Soprattutto a Stefano Fassina, Virginia Raggi, Giorgia Meloni, Alfio Marchini e Roberto Giachetti abbiamo rivolto le nostre domande, sollecitandoli a prendere un impegno serio e concreto per quanto riguarda la mobilità sostenibile di Roma.

Schermata 2016-05-17 alle 13.31.29

La campagna intende mettere in luce quali siano le priorità da realizzare con urgenza in merito a viabilità, pedonalizzazione e trasporti per assicurare a tutti i cittadini il diritto alla mobilità senza nuocere al benessere collettivo. 

Come prima cosa, Salvaiciclisti Roma ribadisce la necessità di dimezzare il parco veicolare circolante entro 5 anni, pari ora a 2.800.000 veicoli (di cui 700 mila moto e scooter), con un tasso di motorizzazione di circa 700 auto ogni 1000 abitanti, un utilizzo del Trasporto Pubblico Locale al 28% nelle ore di punta, il 30% degli abitanti residenti fuori dal GRA, solo 100 km di corsie preferenziali (nessun km realizzato negli ultimi 6 anni). Il 60% degli spostamenti quotidiani a Roma interessa un raggio compreso nei 7 km. Per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 50% il numero di veicoli circolanti a Roma c’è bisogno di azioni volte a disincentivare l’automobile e a incentivare la mobilità sostenibile (TPL su percorsi preferenziali protetti, bicicletta, percorsi pedonali, intermodalità, sharing) impiegando il massimo delle risorse disponibili. 

Fondamentale è inoltre l’estensione delle aree “Zona 30”, che permettono ad una area circoscritta della zona stradale di fissare il limite di velocità di molto inferiore del valore stabilito per l’ambito urbano. Moderando la velocità si aumenta in maniera esponenziale la sicurezza sulla strada, migliorando il flusso dei veicoli e consentendo una convivenza pacifica tra auto, pedoni e biciclette. Zone 30 protette e controllate andrebbero previste soprattutto in prossimità di scuole, parchi, impianti sportivi, aree pedonali, mercati, luoghi di culto e di aggregazione.

Non manca ovviamente la richiesta di realizzare corsie ciclabili leggere e piste ciclabili sui percorsi ad alta frequentazione ciclistica per incentivare e mettere in sicurezza la mobilità ciclistica. La Campagna si pone l’obiettivo di creare pressione affinché vengano realizzati interi percorsi per le biciclette, in sede promiscua e non, dove chi va in bicicletta possa farlo senza rischiare la pelle. La priorità dovrà essere per le strade consolari e più in generale sulle strade maggiormente frequentate dai ciclisti urbani. La bicicletta è un veicolo economico, efficiente e veloce per spostarsi in città, per andare a lavoro, per fare la spesa e per accompagnare i figli a scuola.

Infine, incrementare le aree pedonali: restituire alla città di Roma la dignità della mobilità pedonale, vuol dire sostenere l’eguaglianza di una società civile fatta di uomini, donne, mamme e papà, anziani, bambini, persone non autosufficienti. Inoltre vogliamo che gli attraversamenti pedonali siano realizzati e messi in sicurezza in tempi brevi, con appropriata progettazione e uso di arredo urbano. 

#MuovitiRoma si occuperà inoltre di monitorare il lavoro del Sindaco e della Giunta Comunale (per tutta la durata del mandato) esponendo i dati relativi ai 4 punti fondamentali, mostrando in maniera chiara, aggiornate e veritiera cosa e quanto si sta facendo per migliorare la vita dei cittadini.

A rispondere all’appello sono per ora Alessandro Mustillo e Virginia Raggi. Per scoprire gli altri candidati a cui è stato rivolto l’appello di Salvaiciclisti Roma, potete cliccare qui.

 

#MuovitiRoma, al via la campagna per la mobilità sostenibile rivolta ai candidati sindaco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook