Onestamente, a noi non servivano grandi studi per capire che la bicicletta è il mezzo migliore e più conveniente per vivere la città. Lo abbiamo capito da tempo con l’esperienza e con un po’ di sudore. Non possono quindi che farci piacere i dati presentati dai tecnici del settore “bike” di Roma Servizi per la Mobilità nel primo rapporto che aggrega i dati sulla partecipazione dei ciclisti romani alla quinta edizione dell’European Cycling Challenge, la sfida svoltasi in 52 città europee tra il 1° e il 31 maggio 2016 (dove, ricorderete, ReBike si è piazzata prima nella classifica “companies”!).
Dai dati è emerso che in totale i ciclisti urbani di Roma hanno percorso 205.240 km, il 18,5% in più rispetto al 2015, mentre il totale delle 52 città ammonta quasi 4 milioni di km. Nella Capitale l’incremento c’è stato anche nel numero dei partecipanti, pari al 14,6% in più rispetto all’anno precedente. Secondo quanto analizzato dall’Agenzia capitolina per la mobilità, che ha partecipato ad ECC tramite i ciclisti del progetto P.A.S.T.A., durante la competizione i ciclisti romani hanno percorso 7,4 km in circa 30 minuti con una velocità media di 13 km orari. Senza alcun incidente, tra l’altro. È emerso inoltre che il 75% degli spostamenti sono stati effettuati da uomini e gli itinerari casa-lavoro hanno rappresentato il 56% dei km percorsi dai ciclisti romani. Le fasce orarie per gli spostamenti: tra le 7,30 e le 9,30 del mattino sono stati il 10,43%, quelli tra le 17,30 e le 19,30 l’8,45% e dopo le 22 il 10,68%.