Mercoledì 22 Luglio appuntamento alle ore 17.45 presso la sede di ReBike − Via della Cecchina snc − per pedalare insieme verso il casale Lucernari (Via Tor San Giovanni 301) all’interno del contesto della Riserva della Marcigliana. Presso il casale verrà inaugurata la “Passeggiata della Bio-diversità” realizzata dal Municipio III di Roma in partnership con l’ente RomaNatura. Il percorso ha l’obiettivo di promuovere la fruizione turistica della riserva naturale della Marcigliana, la più grande area naturale a carattere agricolo di Roma con ben 4.0000 ettari di superficie.
Questo obiettivo verrà raggiunto attraverso il supporto delle realtà territoriali e con un coinvolgimento diretto delle scuole, in modo da offrire occasioni formative ai giovani del III Municipio in campo ambientale.
Durante l’evento ci saranno degustazione di prodotti della riserva e quindi a Km 0, e una performance musicale itinerante di Giovanni Trovalusci e Rodolfo Rossi e dei “The Plotters”.
Il progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Lazio per il sostegno a investimenti non produttivi in aree naturali protette e nei siti di natura 2000.
IL PARCO REGIONALE DELLA MARCIGLIANA
Il Parco Regionale della Marcigliana, istituito dal 1997, si trova appena fuori del G.R.A., compresa nel territorio di Roma; si estende tra la via Salaria e la via Nomentana, per 4.696 ha. Il paesaggio, che si presenta alle porte della città, è quello tipico dell’agro romano: colline dolci coltivate a seminativi o ulivi, o anche lasciate a pascolo semibrado, alle quali si alternano lingue di resti boschivi, prevalentemente di cerrete miste.
Pur essendo un’area molto modificata dall’azione dell’uomo, che ne ha disboscato il 95% del territorio per il carattere agricolo attribuitogli nei secoli, non è stata inghiottita dall’espansione della città.
I residui di boschi rimasti si trovano nelle aree più scoscese e sono composte principalmente da cerri. A secondo dell’esposizione accanto ai cerri troviamo alcuni esemplari di lecci, olmi e roverella, nelle aree esposte a mezzogiorno; mentre nelle aree esposte a Nord troviamo noccioli, sambuchi e farnie, che − come noto − preferiscono climi più freschi e umidi.
