In Italia il 2016 si chiude con 4,5 km di nuove metropolitane delle quali neanche un metro inaugurato a Roma che continua ad essere in Italia solo seconda per km di metropolitane e tramvie dietro Milano seppur con una superficie 7 volte più grande del capoluogo lombardo. È quanto emerso da Pendolaria, la campagna per il trasporto dei pendolari su ferro, con un dossier che mette a confronto le maggiori città europee e la loro capacità trasportistica su metropolitane e tranvie.

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La Capitale precipita in fondo alle classifiche se messa in confronto con le altre metropoli europee. A Roma nel 2015 erano stati aperti 6,9 km di linee metro tra prolungamento della B1 (1,5 km) e della C (5,4 km) e dopo un anno senza alcuna ulteriore novità si sa che l’unico progetto finanziato riguarda il prolungamento (3,6 chilometri) della metro C fino a Colosseo. Anche sul fronte dei tram la situazione sembra tutt’altro che positiva perché nessun cantiere è aperto e neanche ci sono finanziamenti di progetti da attuare. 

Se si considerano i cantieri in corso della metro, per recuperare le altre città europee raggiungendone la stessa media in termini di metropolitane ogni 1.000 abitanti, a Roma si dovranno attendere 80 anni, per i tram è impossibile il calcolo visto che non esistono progetti o cantieri finanziati.

“I chilometri di metro e tram e i cantieri programmati, tracciano purtroppo l’ennesima descrizione negativa di Roma, sia nei confronti delle altre città italiane che con le metropoli europee, dove sta andando avanti una cura del ferro che invece a Roma non esiste”, ha detto Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio.  “Dati alla mano, le tre linee di metropolitana nella capitale e il cantiere aperto tra Piazza Lodi e Colosseo per prolungare la C sono niente rispetto a quello che servirebbe; anche per i Tram sembra tutto completamente immobile e, a fronte di tanti nuovi tracciati messi in campo dalle ultime amministrazioni, nessuno ha posto su strada un metro di nuovi binari. Se a Roma si vuole riprendere la cura del ferro si deve partire nella programmazione della C oltre Colosseo, attraverso il centro, San Pietro e fino a Piazzale Clodio, e c’è urgente bisogno di cominciare a programmare nuovi tracciati ma anche nuove tramvie che colleghino Termini e San Pietro, attraversino Viale Marconi, la Tiburtina, Via Togliatti, il Lungotevere, Via Nazionale. In una città che soffoca di smog la cura del ferro mai avvenuta e le pedonalizzazioni, continuano ad essere le unica soluzione per la rigenerazione della qualità dell’aria e per il miglioramento della qualità della vita; su Via dei Fori si è conclamata da pochi giorni una pedonalizzazione durante domeniche e festivi ma ci chiediamo quale sia la novità visto che sono vent’anni che Via dei Fori è pedonale di domenica e festivi, è ora di estendere la pedonalizzazione totale a tutti i giorni della settimana e a Via di San Gregorio, questa si che sarebbe una bella novità”.

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A Roma nel 2016 neanche un centimetro di nuove metropolitane e tram
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