Quello che è successo a Strasburgo la scorsa settimana ha dell’incredibile: mentre le città soffocano nello smog, mentre si cercano soluzioni (mai reali, a dirla tutta) per diminuire i livelli di Pm10, il Parlamento Europeo ha dato il via libera al raddoppio dei limiti delle emissioni di NOx, gli ossidi di azoto, per le auto, proposto dalla Commissione europea.

IMG_1657Una scelta assurda, che va contro la salute dell’ambiente e dei cittadini. In pratica, con 323 voti contrari, 317 in favore e 61 astensioni, è stata infatti bocciata la proposta di risoluzione della Commissione Ambiente che raccomandava all’assemblea di porre il veto al progetto della Commissione europea che ‘aggiorna’ i limiti in vigore necessari per la omologazione dei veicoli. Il Parlamento europeo ha dato così il via libera alle nuove soglie in condizioni di guida reale (Rde). 

“Quello che è avvenuto –  ha dichiarato Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente – è veramente assurdo e grave, è una scelta che va deliberatamente contro l’ambiente e la salute dei cittadini ed è solo a favore delle lobby automobilistiche. Mentre gli Stati Uniti diffidano e comminano multe alle case automobilistiche che non rispettano le regole, l’Europa invece dimostra di non aver imparato nulla dalle lezione Dieselgate-Volkswagen e di non vedere l’emergenza smog che attanaglia tante città europee, autorizzando il raddoppio dei limiti delle emissioni dei veicoli. È evidente che si ragiona in termini di condoni: come i condoni edilizi premiano i furbi che si costruiscono le case senza autorizzazione, così prevedere un raddoppio dei limiti delle emissioni per gli ossidi di azoto (NOx) dei veicoli a diesel, che ora passeranno da 80 mg/Km ad oltre 160 mg/Km fino al 2021, significa premiare i furbi a discapito dell’innovazione e della qualità sulle quali le case automobilistiche dovrebbero puntare. Per contrastare l’inquinamento atmosferico – conclude Ciafani – servono anche limiti delle emissioni più stringenti, controlli pubblici più efficaci per evitare che i furbi la facciano franca, e una corretta e completa informazione su inquinamento e consumi”.

Auto: via libera Strasburgo a aggiornamento limiti emissioni
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