Da almeno due anni stiamo lavorando con gli uffici competenti per la realizzazione della ‘Pista Ciclabile Nomentana’ da Via Valdarno a Porta Pia ma nonostante continue sollecitazioni l’opera non è ancora in cantiere”.

Quanto si legge in una nota stampa congiunta dei Presidenti del II e del III Municipio Giuseppe Gerace e Paolo Marchionne e degli assessori competenti Assunta Santoriello e Fabio Dionisi sembra confermare quanto denunciato alla fine del 2015 sul blog Ciclabile Nomentana Subito, curato dal gruppo di ciclisti romani che da sempre si batte per realizzare il progetto.

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“La ciclabile Nomentana non si fa. Il progetto è stato approvato e finanziato, ma non si fa. Sono stati espletati tutti gli adempimenti burocratici, ma non si fa. E il motivo vero per cui la ciclabile Nomentana non si fa, è che ai dirigenti capitolini non gliene frega niente. Per chi voleva aggiornamenti sulla ciclabile nomentana, questa è la situazione, non c’è altro da aggiungere. Anzi una cosa c’è;  al commissario Tronca gliene frega meno di niente”, questa la denuncia forte del blog.

La Ciclabile Nomentana ha una storia davvero lunga: nel 1999 era stata inserita nel Piano Generale del Traffico Urbano, poi era stata ricordata e rilanciata nel 2007 con la Giunta Veltroni con un progetto esecutivo tuttavia mai approvato e con la realizzazione bloccata nel marzo 2013 per la solita “indisponibilità di fondi”. La speranza era stata riaperta proprio nell’aprile del 2015 quando si era parlato dell’apertura dei cantieri addirittura entro l’estate dello stesso anno.  Ovviamente, nulla di fatto. Venendo agli sviluppi più recenti, “nei mesi scorsi, in maniera congiunta, il II e il III Municipio sono stati protagonisti nella Conferenza dei Servizi apportando delle modifiche al progetto in seguito agli incontri con le associazioni dei ciclisti, al fine di renderlo il più funzionale possibile alle esigenze di chi sceglie la bicicletta per spostarsi in città. Risultato raggiunto. Progetto modificato. Ma per ritardi burocratici è tutto ancora fermo”, si legge nella nota di II e III Municipio. “Ci appelliamo al senso di responsabilità  dell’Amministrazione nelle sue varie articolazioni affinché si possa realizzare quanto prima questo asse strategico”.

“In questi giorni – continuano i Municipi – abbiamo nuovamente interpellato Agenzia per la Mobilità e il Dipartimento Mobilità del Comune di Roma. Ci è stato riferito che manca ancora il parere della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma che è vincolante per procedere con la gara d’appalto e la realizzazione dell’opera”.

L’appello di minisindaci e assessori dei municipi è dunque rivolto a tutti i soggetti competenti affinché si facciano “carico di velocizzare le procedure e di considerare insieme a noi quest’opera una priorità della città. Risulta difficile investire culturalmente sulla mobilità sostenibile se l’Amministrazione non riesce a dare un messaggio sostanziale e simbolico in tal senso. In questo caso abbiamo un’opera in cantiere, finanziata su un progetto condiviso. Non resta che realizzarla”.

Un segnale che speriamo venga accolto e non lasciato cadere nel nulla. A Roma, nonostante l’emergenza smog che ha monopolizzato l’attenzione nel mese di dicembre, nulla viene fatto e nulla viene messo in campo per la mobilità sostenibile. Mancano investimenti, anche minimi, che diano quanto meno un segnale di svolta e di attenzione nei confronti di quelle persone che scelgono di muoversi in bicicletta ogni giorno. I 5 km delle ciclabile Nomentana non soltanto sono fattibili ma sono anche fondamentali per la sicurezza dei ciclisti e per stimolare un nuovo modo di concepire la città.

(foto da https://ciclabilenomentana.wordpress.com/)

Ciclabile Nomentana, ancora un miraggio. Municipi II e III: “Superare burocrazia e realizzarla subito”
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