Dopo la sfacchinata primaverile sul Monte delle Fate, l’accoppiata Mancini-Natalini rilancia con un succulento appuntamento estivo rivolto ai folli amanti del sudore condiviso, della fatica che si trasforma in fame e ai romantici lumaconi incalliti sempre pronti ad allungare una mano su una coscia teutonica o una salsiccia abbrustolita di fronte a un tramonto sul mare o sotto un cielo stellato.
La meta prescelta per la prossima scorribanda a suon di pedalate e scarponi è il Monte Circeo, i 541 m s.l.m. della sua cima più alta, il Picco di Circe. Luoghi avvolti dall’aura di leggende in cui gli uomini venivano trasformati in maiali e i maiali in costolette, dove la Natura spadroneggia nella sua forma più verace&tenace: la macchia mediterranea.
Ma essendo piena estate, come resistere alla pratica dello sport più amato dagli italiani, lo slalom a ostacoli tra ombrelloni, creme solari e borse frigo sulla sabbia ardente del lungomare di Sabaudia? Estate è e svacco in spiaggia sia!
Insomma, si tratta di una passeggiata in bici alla portata di tutti, sotto il solleone, priva di dislivelli, unita a un’escursione serale per mari&monti, non eccessivamente impegnativa: 500 metri di dislivello in un paio d’ore. Ma andiamo al programma della due-giorni.
Sabato 2 luglio
Appuntamento alle 9:00 a Stazione Termini, dove caricheremo zaini e bici sul treno regionale delle 9:36 per trasportarle fino alla Stazione di Priverno-Fossanova.
Da qui costeggeremo il fiume Amaseno verso il mare, e seguendo il corso dei numerosi canali di bonifica dell’Agro Pontino arriveremo al Parco Nazionale del Circeo, per godere dell’ombra degli eucalipti, e di lì a Sabaudia, per un totale di circa 30 km, tutti in pianura.
Pranzo al sacco sulla spiaggia e un intero pomeriggio all’insegna della migliore tradizione estiva italiana: svacco, sole e iodio tra le stupende dune litoranee del lungomare di Sabaudia.
Trascorsa la giornata in pieno relax e celebrato il rito dell’aperitivo sulla spiaggia, verso l’imbrunire giungerà il momento di mettersi gli scarponi ai piedi e gli zaini in spalla per affrontare la salita al Picco di Circe. Dopo una manciata di chilometri in bici verso Torre Paola, lasceremo il ciclo per iniziare il trekking seguendo un sentiero fende il Quarto Freddo, il versante boscoso e ombreggiato del monte, fino alla cima più alta del promontorio.
Cena col cibo arrivato con noi fin su in cima, convivialità e pernotto sotto il chiarore stelle, nella migliore tradizione dei vagabondi che siam noi (cit.). E ovviamente chitarra, vino e risate.
Domenica 3 luglio
Il mattino successivo, dopo un’abbondante colazione, rotoleremo ordinatamente fino alle bici e quindi di nuovo alla spiaggia per una seconda mezza giornata di mare. Nel pomeriggio, quando i partecipanti lo riterranno più opportuno, si prenderà la via del ritorno, montando di nuovo in sella e pedalando fino alla Stazione di Priverno-Fossanova, stavolta però passando per San Felice Circeo. Un’altra trentina di km ed è fatta, suvvia, un’oretta di treno e verso le 21 al massimo i sopravvissuti saranno di nuovo a Roma. Tutti i treni dalle 18:30 in poi prevedono il trasporto bici.
ATTREZZATURA NECESSARIA
Per il tratto in bicicletta: la pedalata è su asfalto e in piano, quindi in linea di principio vanno bene tutti i tipi di bici. Chi non avesse una bicicletta a disposizione può rivolgersi agli organizzatori per rimediarne una.
Per il tratto a piedi: sono consigliati ma non indispensabili scarpe o scarponi da trekking, un sacco a pelo per passare la nottata, tappetino isolante, torcia elettrica, borraccia e creme solari. Come nel caso di Monte delle Fate, è altamente consigliato tutto ciò che possa favorire il lieto scorrere delle ore (cibi, snack, bevande, racchettoni, paletta e secchiello, etc.), considerando che ognuno è responsabile del peso sulle proprie bici e spalle.
Per quanto riguarda i pasti, ognuno porta ciò che può e il resto lo si compra strada facendo. Di base, servirà caricarsi con il necessario per la cena del sabato e la colazione della domenica, mentre in spiaggia avremo tutto a portata di mano. Maggiori informazioni verranno diffuse in prossimità dell’evento.
NOTE
L’escursione è accessibile a tutti e prevede un pernottamento all’aria aperta. Per partecipare all’escursione è necessario disporre di spirito d’adattamento e di tutte le attrezzature indispensabili. L’escursione avrà luogo anche in caso di pioggia, eventuali modifiche al percorso verranno valutate in base all’evolversi delle condizioni meteo e degli umori del gruppo.
SPESE PREVISTE
La quota partecipazione è di 20 €, che comprendono il trasporto (17 € per il treno a/r) e un piccolo contributo per l’associazione.
ISCRIZIONI
Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare direttamente gli organizzatori all’indirizzo eventi@altermobility.it
o telefonicamente ai numeri:
377 1537369 (Andrea)
328 6673498 (Claudio)
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