Mobilità n.6 del progetto Euro ALTERmobility
Partecipanti: Martina Lavagnini
Destinazione: Sevilla, Spagna
Partner: Santa Cleta
Corso: Mecanica y Movilidad
Non ci poteva essere cornice migliore di Siviglia per un corso da un parte concentrato sulla meccanica della bicicletta, dall’altra ricco di considerazioni sulla mobilità sostenibile.
Siviglia, città andalusa calda e accogliente, dal 2006 è diventata un caso esemplare della possibilità di riconversione del sistema di mobilità urbana.
Da quell’anno infatti, come ci spiega uno dei progettisti, Manuel Calvo, è stata impiantata una rete di piste ciclabili capillari per cui, con un adeguato supporto e incoraggiamento culturale all’uso del mezzo, si è arrivati al picco di 70.000 spostamenti al giorno.
Inoltre, la presenza di un servizio pubblico di biciclette incoraggia all’uso anche chi non possiede un mezzo proprio.
Questa conversione ha incoraggiato la nascita e il rinforzarsi del settore di vendita e manutanzione delle biciclette, così molti giovani, tra cui i nostri partner di Santa Cleta, hanno potuto dare vita a negozi e associazioni culturali nell’ambito del ciclismo e della mobilità.
Il nostro corso pratico è stato intenso e ricco di argomenti: ruote, camere d’aria, copertoni, raggi, movimenti centrali, pedali, forcelle, manubri, tutti i tipi di freni, catena. Al nostro ritorno, Valerio, Ernesto, Nicola ed io ci troveremo alle prese con il miglioramento della ciclofficina di ReBike e con la condivisione di tutti i saperi che ci hanno trasferito gli esperti meccanici Fernando e Pedro.
Isabel ci ha invece raccontato la storia della loro cooperativa: nata nel 2012 Santa Cleta opera come atelier di riparazione e autoriparazione ed e inoltre un centro di promozione della cultura della mobilità sostenibile, propone corsi di ciclomeccanica e di apprendimento per adulti, soprattutto donne.
Si respira un’aria molto europea in questa parte di Spagna, voglia di partire in bici per lunghi viaggi internazionali, oppure solo fino in fondo alla strada, ma con la possibilità di diventare autonomi grazie a questo mezzo leggero ed ecologico.
La bicicletta e il suo carico di leggerezza, dinamismo, economicità, ecologia e indipendenza, sono la chiave per ritrovare la libertà anche nelle nostre affaticate città.
Ritorniamo a Roma con un carico di ottimismo su due ruote che non vediamo l’ora di condividere!
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