Appia Antica pedonale, libera dal traffico, al centro di un grande museo all’aperto. Questa la richiesta che si sta facendo sempre più forte e che proprio ieri è stata ribadita in una conferenza stampa da Legambiente, Touring Club Italiano, VeloLove e Parco Regionale dell’Appia Antica che con l’occasione hanno presentato il dettaglio del progetto del GRAB – il Grande Raccordo Anulare delle Bici della Capitale – spiegando come la realizzazione di questo anello sia il prologo per l’apertura di un grande e ininterrotto museo a cielo aperto dai Fori all’Appia Antica.

appia anticaAd ora la pedonalizzazione dell’Appia Antica è davvero limitata: un’ordinanza del Sindaco (9 marzo e 27 aprile 1997) prevede la chiusura al traffico della strada soltanto durante le domeniche e i festivi. Come se non bastasse, nonostante l’apposita segnaletica, l’ordinanza viene continuamente disattesa per mancanza dei controlli ai varchi di accesso e soprattutto a causa dell’incuria politica per un gioiello dal valore inestimabile quale è la Regina Viarum. Così si mette a rischio l’incolumità delle migliaia di cittadini e turisti che proprio in quei giorni passano a piedi e in bicicletta sulla strada, accesso principale al parco archeologico.

Proprio per questo, domenica 20 dicembre dalle ore 11:00 saremo insieme a Salvaiciclisti Roma sulla via Appia Antica, nel tratto tra Porta San Sebastiano e via Ardeatina, per dare un messaggio forte all’Amministrazione e agli automobilisti romani sul rispetto dell’ordinanza in questione. A gran voce verrà chiesto inoltre il rispetto dei già previsti divieti di sosta e dei limiti di velocità su tutta la strada.

La manifestazione viene promossa in collaborazione con l’Evento “Pedalata d’Inverno” che culminerà proprio sulla via Appia Antica, riempiendo la strada di centinaia di cicloamatori festanti che esporranno una serie di cartelli con dei messaggi per ricordare l’importanza di rendere pedonale, almeno la Domenica, quest’area così importante per la nostra città.

L’Ente Parco Regionale Appia Antica accoglierà i ciclisti nei luoghi della Ex-Cartiera, organizzando visite guidate di gruppo e lasciando a disposizione l’intera area del parco adiacente per il pranzo al sacco e la socializzazione.

Gli hashtag correlati all’evento sono #appianticapedonale e #appianticacarfree

L’Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1702602546650095/

Per gli amici senza bici inoltre: il Punto Informativo Appia Antica mette a disposizione biciclette per l’occasione a € 5,00 per l’intera giornata a chi prenota per partecipare all’iniziativa.

Punto Informativo Appia Antica – Via Appia Antica 58/60 – 00179 – Roma
www.infopointappia.it – puntoappia@parcoappiaantica.it – Tel 065135316
Aperti domenica con orario continuato dalle 9,30 alle 16,3

Occupy Appia Antica: domenica 20 dicembre tutti in bici e a piedi
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2 pensieri su “Occupy Appia Antica: domenica 20 dicembre tutti in bici e a piedi

  • 21 Dicembre 2015 alle 15:49
    Permalink

    Buongiorno vorrei sottolineare che Via Appia Antica è una strada molto lunga: sarebbe utile quando si parla di pedonalizzazione entrare un pò più nello specifico e contestualizzare.
    Ad oggi la maggior parte della Via Appia Antica è già completamente pedonalizzata, rimane percorribile dal traffico privato solo un ultimo piccolo pezzo (circa 1800 metri da via Appia Pignatelli) il quale peraltro è completamente privo di cenotafi, tombe, mausolei, marmi e/o di reperti di qualsiasi interesse e la pavimentazione è fatta a “sampietrini” e non ci sono tratti di basolato antico. Anzi è un tratto di strada che è costeggiato da alti muri dietro i quali ci sono case e/o terreni privati e di conseguenza il percorso di questo tratto di strada non presenta particolari attrattive di interesse.
    Inoltre, esattamente parallelamente al tratto di Appia Antica tra Appia Pignatelli e Ardeatina si stende il meraviglioso percorso (peraltro pedonale) all’interno del complesso Salesiano delle Catacombe di San Callisto: un percorso di grande interesse, nel verde e decisamente preferito dai ciclo-turisti rispetto all’Appia.
    In ogni caso, ritengo giusta questa battaglia, ma la condivido fin tanto che l’obiettivo finale sia quello di creare una reale chiusura al traffico privato nei giorni festivi: chiediamo più sorveglianza da parte della Polizia di Roma Capitale all’ingresso dell’Appia, chiediamo con forza l’istallazione di telecamere.
    Non posso però essere d’accordo sulla chiusura definitiva di questo tratto di strada. Infatti qui passano, nei giorni feriali – dove non si vede l’ombra di un turista e/o ciclista – tutte le mattine e tutte le sere numerosi cittadini che sono costretti a raggiungere i loro luoghi di lavoro e non hanno alternative: la Via Ardeatina è già satura; la Cristoforo Colombo altrettanto; Via Appia Nuova neanche a palarne.

    Purtroppo ciò che come al solito ci tocca constatare, è che queste operazioni sono molto spesso operazioni di facciata, “gridate”, ma che non prendono in considerazione oltre ai benefici anche le problematiche che arrecano alla cittadinanza. Sarebbe utile confrontarsi con i comitati di quartiere e studiare meglio il traffico del quadrante e magari immaginare anche soluzioni alternative e/o di aiuto, non solo decidere a tavolino la pedonalizzazione.

    Grazie per l’attenzione

    Rispondi
  • 22 Dicembre 2015 alle 09:35
    Permalink

    Buongiorno vorrei sottolineare che Via Appia Antica è una strada molto lunga: sarebbe utile quando si parla di pedonalizzazione entrare un po’ più nello specifico e contestualizzare.
    Ad oggi la maggior parte della Via Appia Antica è già completamente pedonalizzata, rimane percorribile dal traffico privato solo un ultimo piccolo pezzo (circa 1800 metri da via Appia Pignatelli) il quale peraltro è completamente privo di cenotafi, tombe, mausolei, marmi e/o di reperti di qualsiasi interesse e la pavimentazione è fatta a “sampietrini” e non ci sono tratti di basolato antico. Anzi è un tratto di strada che è costeggiato da alti muri dietro i quali ci sono case e/o terreni privati e di conseguenza il percorso di questo tratto di strada non presenta particolari attrattive di interesse.
    Inoltre, esattamente parallelamente al tratto di Appia Antica tra Appia Pignatelli e Ardeatina si stende il meraviglioso percorso (peraltro pedonale) all’interno del complesso Salesiano delle Catacombe di San Callisto: un percorso di grande interesse, nel verde e decisamente preferito dai ciclo-turisti rispetto all’Appia.
    In ogni caso, ritengo giusta questa battaglia, ma la condivido fin tanto che l’obiettivo finale sia quello di creare una reale chiusura al traffico privato nei giorni festivi: chiediamo più sorveglianza da parte della Polizia di Roma Capitale all’ingresso dell’Appia, chiediamo con forza l’istallazione di telecamere.
    Non posso però essere d’accordo sulla chiusura definitiva di questo tratto di strada. Infatti qui passano, nei giorni feriali – dove non si vede l’ombra di un turista e/o ciclista – tutte le mattine e tutte le sere numerosi cittadini che sono costretti a raggiungere i loro luoghi di lavoro e non hanno alternative: la Via Ardeatina è già satura; la Cristoforo Colombo altrettanto; Via Appia Nuova neanche a palarne.
    Purtroppo ciò che come al solito ci tocca constatare, è che queste operazioni sono molto spesso operazioni di facciata, “gridate”, ma che non prendono in considerazione oltre ai benefici anche le problematiche che arrecano alla cittadinanza. Sarebbe utile confrontarsi con i comitati di quartiere e studiare meglio il traffico del quadrante e magari immaginare anche soluzioni alternative e/o di aiuto, non solo decidere a tavolino la pedonalizzazione.
    Grazie per l’attenzione

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