Analizzare le misure di trasporto urbano a sostegno della mobilità attiva e valutarne gli effetti sull’attività fisica e le condizioni di salute dei cittadini. Questo lo scopo di PASTA (Physical Activity Through Sustainable Transport Approaches) un progetto di ricerca europeo che vede coinvolte 7 città-studio: Roma, Barcellona, Anversa, Londra, Oerebro, Vienna e Zurigo.

Finanziato dal FP7 – Health program (Programma Quadro 7 – Salute), il progetto ha una durata di 4 anni (1/11/2013 – 31/10/2017) e si avvale della partecipazione di esperti nei settori della salute, attività fisica, pianificazione dei trasporti, sicurezza stradale, qualità dell’aria e reti europee di comunicazione. 

progetto pastaMa cosa si intende con “Mobilità Attiva”? La propensione ad effettuare gli spostamenti quotidiani a piedi o in bicicletta, anche in combinazione con il trasporto pubblico. Insomma, una vera e propria “AlterMobility”. Per questo non potevamo che appoggiare l’iniziativa che in ciascuna città prevede il coinvolgimento di 2.000 volontari che forniscano le informazioni necessarie alla ricerca sulle loro abitudini di spostamento in città, sul rischio di infortunio nel traffico e sull’esposizione all’inquinamento atmosferico.

Per compilare il questionario è necessario registrarsi a questo link: verrà poi inviata una mail con le istruzioni per compilare online il questionario. Le domande che vengono rivolte riguardano il quartiere, la zona di residenza, come questa è raggiungibile, ma anche quali mezzi di trasporto vengono utilizzati e perché.

Partecipare all’indagine di PASTA, oltre che utile, è anche divertente e può permettere di vincere una delle 25 biciclette in palio che saranno assegnate tramite estrazione: la premiazione avverrà il 15 gennaio 2016 presso la Casa della Città (Via della Moletta 85 – Roma). 

Inoltre, all’interno del progetto PASTA la città di Roma, in accordo con le linee guida del Piano Generale del Traffico Urbano 2014, ha allestito, nel periodo 2014/2015, 300 nuove rastrelliere per biciclette presso scuole ed edifici pubblici, per un totale di ben 3.000 posti bici.

Un progetto dunque che oltre ad analizzare la mobilità romana mira a promuovere la mobilità sostenibile e in particolare l’uso della bicicletta che, unitamente agli spostamenti a piedi in zone urbane (specialmente nelle ore di massima congestione), ha dimostrato di avere ottimi effetti nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, migliorando di conseguenza sia la qualità della vita che la salute del cittadino in generale. 

“Pasta”, il progetto che studia la mobilità per migliorare la qualità della vita
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