Decine di migliaia le persone che ieri, domenica 8 maggio, hanno invaso a piedi e in bicicletta l’Appia Antica pedonalizzata, finalmente chiusa alle auto e aperta ai pedoni in occasione dell’Appia Day

Ad animare la grande festa dedicata alla Regine Viarum c’eravamo anche noi di ReBike che, insieme agli amici della Magnalonga, abbiamo accompagnato i più curiosi a visitare il GRAB, abbiamo fatto giocare i bambini con i laboratori dedicati alle due ruote, abbiamo offerto servizio di ciclofficina fino a sera. 

 Una grande festa popolare, promossa da Legambiente e e dal Comitato promotore Appia Day, per riscoprire a piedi e in bicicletta l’antica strada romana e i suoi monumenti, per rilanciare il sogno dello storico-politico Antonio Cederna e chiedere la pedonalizzare della Regina Viarium 365 giorni l’anno per creare un unico parco Archeologico da Piazza Venezia ai Castelli Romani che tuteli e valorizzi il più suggestivo museo a cielo aperto del mondo. 

L’Appia Day  ha avuto come ingrediente di base la chiusura alle auto dell’antica strada romana riservandola esclusivamente a pedoni e ciclisti, rilanciando così l’importanza di una mobilità nuova, dolce e sostenibile e ricordare i reali vantaggi, sia in termini ambientali sia in termini di salute, che si avrebbero con la pedonalizzazione di 365 giorni dell’Appia Antica.

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“Attualmente i primi chilometri dell’Appia Antica continuano a essere ingolfati dal traffico privato che ha trasformato la Regina Viarum in arteria di scorrimento”, ha dichiarato Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente. “Molti veicoli e pullman turistici passano addirittura sopra i tratti in basolato, mentre è negato l’accesso ai romani e turisti. Con l’Appia Day chiediamo che l’intera area venga tutelata integralmente attraverso la definizione di una grande area ciclopedonale fruibile tutto l’anno, un’Appia Day365 giorni l’anno, realizzando così il sogno di Cederna e restituendo dignità e valore al patrimonio capitolino e al suo meraviglioso monumento a cielo aperto. La città di Roma abbia il coraggio di rivoluzionare la sua mobilità e di investire sul territorio, sulla sua storia e cultura dimostrando di essere una metropoli innovativa e sostenibile, capace di gestire le sue grandi potenzialità e ricchezze. Tra le grandi potenzialità da valorizzare, c’è senz’altro anche il GRAB, l’anello ciclopedonale di oltre 44 chilometri che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma e che rappresenta il prologo per l’apertura di un grande e ininterrotto museo a cielo aperto dai Fori all’Appia Antica. Un’opera ad alta redditività economica e culturale, una calamita per nuovi turismi, dai cicloviaggiatori agli amanti del trekking urbano, che una volta realizzata e inaugurata avrà almeno 606.000 turisti l’anno pronti a pedalare lungo tutto il percorso”.

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AppiaDay, migliaia di persone a piedi e in bicicletta
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